Descrizione

Medichesse: una schiera di donne impegnate per far crescere la Medicina

Fulvia Natta e Claudio Fausto Tabasso hanno già affrontato la storia della medicina “al femminile” con il libro “Donne, medici e speziali”. Quel saggio ricostruisce la sapienza antica dei popoli del mondo maturata fino all’epoca moderna, quando tuttavia la scienza – interpretata soprattutto  “al maschile” – ha dato il via alla sostituzione delle cure fondate sulle conoscenze erboristiche (protagoniste le donne) con quelle prodotte nei laboratori  chimici.

Con il nuovo testo gli autori esplicitano ulteriormente l’argomentazione che riconosce nel genio e nella dedizione di madri e figlie una qualità dell’affronto della malattia e della ricerca dei rimedi, che arricchirebbe anche la medicina contemporanea… se non fosse che il pregiudizio e l’inerzia sociale continuano a relegare le donne-medico in spazi circoscritti della professione, come osserva Donatella Nadia Cataldo che firma l’introduzione.

Immagini vigorose, realizzate ad hoc, per descrivere l’identità di donne che hanno segnato la storia della medicina nelle diverse civiltà e lungo il tempo. “Visioni” accompagnate da brevi testi biografici che evidenziano il guizzo creativo e, spesso, la capacità di contrastare il pregiudizio nei loro confronti. Il tutto riassunto in filastrocche che rendono giocosa e memorabile l’essenza del loro peso culturale e sociale, il “segno” lasciato nella cultura alta e in quella materiale.

Un invito molto attuale a garantire pari opportunità in ogni ambito della vita; a riconoscere la capacità di ogni donna di influenzare positivamente la società; a favorire l’autocoscienza delle più giovani perché siano rispettate le differenze di genere.

Fulvia Natta: nata e cresciuta a Sanremo ha maturato una “naturale” vocazione al linguaggio dei
fiori; docente di storia all’Agraria, ha diretto il progetto “Le erbe della salute”, realizzando la
pubblicazione dell’omonimo libretto. Ha contribuito a manifestazioni pubbliche cittadine come il
Festival della Salute e La Forza della Natura, lavorando sulla specificità di tematiche territoriali e
ambientali. Laureata in Lettere e Filosofia ha approfondito gli studi etnografici e antropologici, con
particolare riferimento alle erbe e le cure nelle tradizioni dei popoli. Dal 2020 collabora con la casa
editrice Mille di Torino (“Donne, Medici e Speziali”, pubblicazione) e attualmente si sta occupando
dei mestieri e delle tradizioni di cura nelle valli Occitane.

Donatella Nadia Cataldo è nata a Lecce. Dopo aver riportato la maturità classica presso il
Liceo “Virgilio” della città salentina, ha frequentato l’Università di Pisa conseguendo la laurea in
Medicina e Chirurgia e la specializzazione in Radiodiagnostica. Dal 1988 è a Sanremo ove svolge la
sua professione di Medichessa presso la Radiologia dell’Ospedale civile Borea.
E’ socia di AIDM Sanremo (Associazione Italiana Donne Medico) e di altre associazioni locali che
si occupano di tematiche inerenti l’educazione, la formazione, la cultura e la difesa dei diritti umani,
in particolare delle donne.

Claudio Fausto Tabasso. Artworker e illustratore sanremese, classe 1962, ha conseguito il diploma in
Illustrazione all’ Istituto Europeo di Design a Milano. Qui ha prestato mano e creatività ad agenzie
pubblicitarie, studi grafici, editoria periodica e privati. Nel 2014 è tornato nelle campagne della città
natale, Sanremo, dando vita a Giallovivo, azienda agricola specializzata nella produzione di olio evo.
Ha curato l’apparato iconografico del libro “Donne medici e speziali” di Fulvia Natta (Edizioni MILLE,
2021) e della “Trilogia polare” di Antonio Ventre, Francesco Clemente e Fabio Tagetti (il Saggio).
Attualmente realizza copertine, illustrazioni, prodotti grafici e disegni, tavole ad acquerello e computer.