Roberto Albertini, Madonna con Bambino
€ 14,50 IVA inclusa
97 pagine
rilegato in brossura
5 disponibili
Descrizione
Un’opera spirituale passata per la violenza omicida
Una lunga scia di sangue accompagna gli spostamenti di un’icona di “Madonna con Bambino“. essa è stata illegalmente contrabbandata dai militari russi durante l’invazione dell’Afganistan.
Attraverso passaggi rischiosi, l’opera arriva in Italia per il restauro da parte di un esperto, Andrea. Il laboratorio è collocato in un’antica chiesa che diventerà teatro del racconto.
Lo specialista è costetto suo malgrado a questa impresa. Egli percepisce in maniera progressiva quale percorso l’opera abbia seguito, tra illegalità e vioilenze. Il modo di vedere il mondo da parte di Andrea è condizionato da una marcata deformazione professionale. Egli è costantemente colpito da similitudini fra le situazioni che incontra e le opere più famose conosciute per via dei suoi studi e del suo lavoro.
Trascinato in questa visionarietà, lo stesso autore di questo noir si immedesima con il protagonista. La narrazione diventa così un’originale carrelata sul mondo dell’arte figurativa. Delitti e scoperte si rispecchiano nei flash back di una mente che ha incontrato le immagini della pittura. Il noir si rfilette inaspettatamente con un fiorire di colori appoggiati sulle tele degli artisti lungo i secoli.
Accade allora che “Madonna con Bambino” porti il lettore a ricercare nei suoi ricordi – o nelle biblioteche reali e virtuali – le immagini richiamate nel racconto. La fatica a volte di trovare questi collegamenti è ripagata attraverso questa via dal piacere di comprendere in maniera più evidente le dinamiche dei gesti compiuti dai personaggi. Le tavole inserite nel testo corrente – realizzate dallo stesso autore – facilitano in alcuni momenti questa ricerca o, meglio, la suggeriscono.
Dalle prime pagine di Madonna con Bambino:
“Chirurgo volontario nelle file di Emergency, Luca aveva scelto l’ospedale di Kabul. Io, meno avventurosamente, sono un restauratore di opere d’arte. Le nostre strade si erano separate, ma poi non così tanto: perché come il mio amico medico amava ricordare con quel cocktail d’ironia e cinismo necessario per esorcizzare la quotidiana convivenza col dolore, entrambi curavamo lesioni, ricostruivamo arti, riattaccavamo mani…
Immagini angoscianti si materializzavano quotidianamente sotto gli occhi di Luca in un’assurda galleria degli orrori. Ossa recise e carni squartate, «Metafore della corruzione e del decadimento morale che caratterizzano le opere del Francis Bacon più cupo e angosciante» mi veniva spontaneo commentare, condizionato dall’automatismo che mi spingeva a comparare ossessivamente esperienze reali con opere d’arte note nel mio ambiente.
Andrea
L’autore
Roberto Albertini nasce il 20 marzo 1952 a Torino dove frequenta scuole d’arte applicata. Grafico pubblicitario e illustratore negi anni Settanta, nel decennio sucecssivo è cotitolare di un’agenzia pubblicitaria con il ruolo di art director. Dal 1986 ha lavora in ambito editoriale ed espositivo.
Ha esposto i suoi quadri in numerosi eventi, in Piemonte e in Liguria. Con Edizioni MILLE ha dato vita alla collana di graphic novel “Mistral” dedicata a figure minori vissute nell’Italia del Nord-Ovest che rimandano a eventi storici di ampia portata. Nel novembre del 2021 ha ricevuto una menzione speciale dal “Premio Acqui edito e inedito” per l’albo “Irochesi significa vipere“.
Informazioni aggiuntive
Dimensioni | 1 × 15 × 21 cm |
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